Publistampa Edizioni

Il piacere di dare corpo e forma al libro e il privilegio di sceglierlo

A

14,00

di Pavel Čech

libro illustrato di Pavel Čech
cura editoriale Stefano Baldussi
prefazione di Wolftraud de Concini
pagine 60
prima edizione italiana maggio 2017

ISBN 978-88-96014-94-3

Ha vinto il “Nastro d’oro” come miglior libro per bambini e ragazzi (categoria fumetti) tra quelli pubblicati in Repubblica Ceca nel 2016.
Il premio “Nastro d’oro” (Zlatá stuha) è organizzato dalla sezione ceca di IBBY (www.ibby.org)

È stato inserito nel prestigioso catalogo “The White Ravens 2017” – http://whiteravens.ijb.de/book/620
della International Youth Library, fondata nel 1949 da Jella Lepman.

Descrizione

Dalla prefazione di Wolftraud de Concini

Eroe di “A” di Pavel Čech, racconto illustrato senza parole, è un giovane senza nome, con solo il numero 21868 sul berretto (un palese riferimento al 21 agosto 1968 = 21.8.68, la data d’inizio dell’invasione della Cecoslovacchia da parte dei paesi del Patto di Varsavia per soffocare la tanto agognata “Primavera di Praga”).

Il giovane vive e lavora in una grande città triste e grigia.

Una città con case fatiscenti, macchinari mostruosi, persone crudeli. Senza divertimenti, senza musica, senza giochi e altri diversivi. Soggetta alla dittatura della lettera A. Onnipresente, dispotica e totalitaria. Un lavaggio del cervello.

Il giovane 21868 però non si lascia allineare e massificare, non permette che i suoi sogni vengano annullati. Nonostante minacce di morte, intimidazioni e persecuzioni osa disobbedire, pronunciando la lettera B, e con una bicicletta volante riesce a evadere in un altro mondo, pieno di colori, di prati, colline, laghi e amore. E di tante lettere dell’alfabeto.

 

L’AUTORE

Pavel Čech, nato nel 1968 a Brno, è uno dei più noti illustratori cechi di libri per l’infanzia che, nel solco di una tradizione risalente agli inizi del Novecento, hanno reso la sua patria famosa in tutto il mondo: per la fantasia e la tenerezza, ma anche per l’ironia, delle volte la satira che caratterizzano i loro lavori. Infatti, in tempi politicamente e culturalmente difficili, l’illustrazione, sebbene dichiaratamente realizzata per l’infanzia, poteva rappresentare uno strumento di fuga e di critica, non sottoposto a censura.

Nella presente pubblicazione, con “A” e il suo eroe 21868, si confronta per la prima volta con la storia recente del suo paese, di tutti i paesi del mondo dove vengono soffocate la libertà, la fantasia, la creatività. Sono pagine aspre, opprimenti e asfissianti, che alla fine ci portano tuttavia, come le altre opere dell’artista ceco, in un mondo pieno di magiche avventure. E di speranza.

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