Descrizione
Chiudo gli occhi e vedo sguardi, volti, sorrisi, ammiccamenti, acconciature, indumenti, calzari, scarpe, scarpette, scarponi, vestiti dalle fogge centenarie, vedo la gente che si adatta alla valle, alla montagna, alla vita e che al contempo è la vita di un paese, il nostro, che sarebbe anonimo se chi ne è l’anima e l’espressione non avesse nome, ma Besenello ha più di un’anima, più di nomi e cognomi, più dei curiosi soprannomi (che mantengono saldo il filo d’Arianna familiare che ti conduce fra le storie di pietra delle sue antiche contrade), ha persone che hanno la capacità di farti aprire gli occhi per vedere il passato presente.
Renzo Tommasi
