Publistampa Edizioni

Il piacere di dare corpo e forma al libro e il privilegio di sceglierlo

METAMORFOSI DI UN CASTELLO

35,00

da Massimiliano I alla Fondazione CastelPergine

di Lino Beber, David Benedetti, Marzio Zampedri
in collaborazione con Gerd Nattenmiller, Tullio Pasquali, Marco Stenico
con illustrazioni di Ernesto Anderle, Giorgio Fontanari

pagine 608
prima edizione settembre 2022

ISBN 978-88-85726-67-3

COD: PE-0179 Categoria: Tag: , , , , , , , GTIN: 978-88-85726-67-3

Descrizione

Il volume sul castello di Pergine – che ha per titolo “Metamorfosi di un castello”, a indicare le varie trasformazioni succedutesi nel tempo – intende ripercorrere la storia del maniero recuperando in modo particolare due importanti documenti in lingua tedesca tradotti in italiano: il primo riguarda la sua ricostruzione fra il 1506 e il 1525, al tempo dell’imperatore Massimiliano I, il secondo i restauri realizzati in seguito all’incendio avvenuto nel 1606. Nuovi lavori che trasformarono il castello in albergo sono stati poi eseguiti dal 1910 al 1914 quando il castello dal 1905 diventò proprietà di un cittadino tedesco. All’inizio è dato ampio spazio alla storia precedente il ‘500 ricordando la frequentazione del dosso fin dall’antichità.

Dopo il periodo tedesco dal 1905 al 1920, il castello diventò proprietà del comune perginese fino al 1956, quando fu venduto al cittadino svizzero Mario Oss, figlio di una coppia di emigranti perginesi, e diventò nuovamente albergo-ristorante. È del 2017 la decisione degli eredi Oss di vendere il castello che, grazie alla Fondazione CastelPergine, nel 2018 è tornato bene comune continuando ad essere albergo-ristorante e luogo di incontri culturali, con l’impegno di proseguire anche le opere di manutenzione e restauro.

Nel corposo volume si trovano l’inventario delle armi negli anni dal 1500 al 1525, la manodopera in servizio nel castello perginese dal 1506 al 1525, le figure di Massimiliano I e del capitano del castello Cipriano da Sarentino, di Hans da Colonia che ha lavorato al progetto della ricostruzione del castello e dell’architetto Jörg Kölderer.

Altri capitoli riguardano le sepolture di Jacopo II da Carrara e del figlio Francesco I, di Bonaventura Gardelli e Manno Donati trovate a Padova, le tombe dei capitani del castello di Pergine e di Ivano Fracena nella Pieve di Pergine, gli stemmi dei capitani del castello, la storia avventurosa di Gervasio Santuari, le persone che hanno lavorato al castello come mezzadri del principe vescovo e dopo il 1920. A completamento una ricca guida illustrata del castello, le opere degli artisti che l’hanno raffigurato, cartoline storiche, fotografie vecchie e nuove, una breve storia della famiglia di Mario Oss con le gestioni alberghiere, i film girati al castello, il Coro Castel Pergine, il Gruppo Arcieri Storici de Persen, le mostre d’arte, le poesie dedicate al castello, un racconto illustrato di Giorgio Fontanari con protagonista la Dama bianca, i ricordi di Claudio Manduchi, piante e animali che abitano i parchi, tetti e sottotetti, mura di cinta, innumerevoli anfratti.

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